Un bel gruppo di fedeli di Pratola ha partecipato al Convegno diocesano che si è tenuto nella Cattedrale di Sulmona venerdì 16 settembre 2016.
Un bel momento di Chiesa, durante il quale abbiamo riscoperto la centralità dell’invito del Cristo ad andare e ad annunciare il suo Vangelo. Abbiamo riascoltato ancora una volta l’invito di Papa Francesco a formare una Chiesa in uscita, una Chiesa in missione.
Nel suo ampio intervento, il Vescovo ha chiarito molti punti di questo programma e ha sollecitato tutti ad un cambiamento profondo del nostro essere Chiesa.
Ai sacerdoti ha chiesto di essere “pastori”, capaci di mettersi in ascolto e di fare un cammino “sinodale” con i laici. “Sinodo” vuol dire “cammino insieme”.
A tutti ha chiesto di annunciare con gioia il Vangelo perché “la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù (Papa Francesco), di saper comunicare il Vangelo a questo mondo che cambia, di saper creare tra le persone “legami caldi” superando la freddezza che conduce alla dispersione e all’aridità.
Ha chiesto una formazione più adulta alla fede, considerando che tanti battezzati sono rimasti allo stadio della prima formazione cristiana, una fede mai rinnegata, mai del tutto dimenticata, ma in qualche modo sospesa, rinviata. Una formazione adulta che renda i laici non solo collaboratori, ma corresponsabili nell’evangelizzazione del territorio.
Ci ha poi invitati a riflettere sul ruolo della Parrocchia: non una parrocchia autoreferenziale e centro di servizi, ma una comunità di fedeli che vivono in un determinato territorio, semplice e umile, vicina alla vita della gente, che sa essere accogliente verso tutti, senza nessuna esclusione, in continua ricerca della comunione. Insomma, una parrocchia in missione, che non si lega a ciò che “si è sempre fatto”, ma guarda avanti con speranza e con la voglia di formare cristiani “audaci e creativi” nel ripensare agli obiettivi, alle strutture, allo stile e ai metodi evangelizzatori delle nostre comunità.
Il Convegno è terminato con la celebrazione eucaristica, seguita dall’adorazione, che ci ha messi in comunione con tutta la Chiesa italiana che proprio in questi giorni sta celebrando, a Genova, il Congresso Eucaristico Nazionale.
N.B.: sul sito della Diocesi puoi trovare il testo di tutto l’intervento del Vescovo