Come ogni anno, il 4 novembre è stata celebrato l’anniversario della fine della 1a Guerra Mondiale, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Nella Chiesa di San Pietro Celestino si è riunita, alle ore 11, una piccola rappresentanza di persone insieme alle Autorità civili e militari del nostro paese, Sindaco e Giunta comunale, Carabinieri e Polizia, Protezione civile e Alpini, per celebrare l’Eucaristia in suffragio dei Caduti di tutte le guerre e per chiedere al Signore la pace e la giustizia in tutto il mondo.
Nella omelia il Parroco, dopo aver ricordato i vari anniversari celebrati e anche i 50 anni dalla alluvione di Firenze, che fu segno di grande senso civico e di collaborazione da parte degli Italiani, ha chiesto una preghiera e un ricordo per i defunti di tutte le guerre, comprese quelle che si stanno combattendo oggi.
Si è poi soffermato brevemente sul momento di emergenza che sta vivendo la nostra comunità pratolana a causa del terremoto e ha invitato i presenti a dare segni di speranza e di fiducia per il futuro lavorando per il bene di tutti e non per interessi personali o di partito. Chi ha responsabilità di guida e di governo, nel mondo civile come nella Chiesa, ha il dovere di essere affidabile e retto in ogni sua azione. “Non c’è pace senza giustizia”, ci ricordava Giovanni Paolo II; una verità vera anche oggi in questo mondo troppo dilaniato da ingiustizie a danno soprattutto delle persone più povere e indifese.
Al termine della celebrazione è stata benedetta la corona che poi è stata portata al monumento ai Caduti dove, con un discorso del Sindaco e il canto di “Fratelli d’Italia”, si è conclusa la celebrazione.