Alla fine si è potuta fare: la celebrazione della Messa a Piazza Matteotti, seguita dalla processione per le vie del rione. Tutto è successo domenica 16 Agosto.
Un tempo incerto ha tenuto in apprensione i fedeli e i membri del Comitato San Rocco sul luogo dove fare la celebrazione eucaristica nella ricorrenza liturgica del Santo pellegrino. La pioggia dei minuti precedenti aveva bagnato tutto, ma è cessata per l’inizio della celebrazione.
Alle 19.00 la statua del santo, fatta uscire dagli uomini della locale Protezione civile dalla vicina chiesa ancora inagibile per i danni del terremoto del 2009, e portata a spalle dai membri del Comitato, è stata collocata accanto all’altare, preparato per l’occasione in cima alla scalinata di Piazza Matteotti.
Una folla considerevole di Pratolani gremiva il piazzale e si affacciava dai parapetti di Via Vittorio Veneto, congiungendosi con quella riparata sotto i pochi portici di una vicina costruzione abitativa.
Terminata la celebrazione eucaristica, ha avuto inizio la processione per le vie del rione: attraverso Via Bainsizza i fedeli sono scesi a Via De Nino, per risalire poi ancora a Via Matteotti, fermandosi davanti alla chiesa, dove la statua è stata riposta.
La processione, svoltasi in un clima di preghiera, con la presenza della banda cittadina di Pratola, animata dai canti invocanti la protezione di San Rocco e la sua intercessione per ottenere “giorni più felici”, ha concluso la parte religiosa della giornata.
A cura del Comitato San Rocco, era stato preparato un buffet, gradito dai presenti.
La devozione al santo pellegrino, di origini francesi, vissuto nel XIV secolo, ha mosso alla presenza e al servizio tante persone, che insieme hanno reso possibile e solenne la celebrazione.