Celebrata la solennità della Santissima Trinità

Pubblicato giorno 26 maggio 2016 - Vita della Comunità

La festa della Santissima Trinità, che cadeva domenica 22 maggio 2016, è stata solennizzata degnamente dall’Arciconfraternita omonima, che ha organizzato:

  • un convegno di studio giovedì 19 maggio,
  • la solenne esposizione della statua nel giorno di sabato, e
  • la processione nel giorno di domenica.

Il Convegno di studio, presieduto da Mario Puglielli, portava come titolo: “La Trinità nella tradizione popolare”. Ad illustrare, almeno per sommi capi, il dogma della Santissima Trinità, nella sua genesi e nel suo contenuto, era stato chiamato Padre Agostino. Tratteggiando dapprima i contenuti biblici riguardanti il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ha evidenziato come ciò che nella liturgia viene celebrato (Unità della natura, Trinità delle Persone, uguaglianza della gloria divina), ha avuto una gestazione durata secoli, duranti i quali si è approfondita la conoscenza della persona divina del Figlio, nella sua natura divina e umana. Si è poi approfondita e formulata, in successivi Concili ecumenici, la conoscenza della persona dello Spirito Santo, fino ad arrivare alla formula del Credo niceno-costantinopolitano.

Da parte sua, Mario Puglielli ha sunteggiato la storia più che quadrisecolare dell’Arciconfraternita. Se è vero che i documenti parlano del 1614 come anno di approvazione della stessa, ci sono buoni motivi per pensare che il sodalizio dovesse esistere da almeno 50 anni. Ha evidenziato le attività principali dell’Arciconfraternita: recupero e valorizzazione delle opere d’arte ricevute in eredità, manutenzione dell’oratorio omonimo, organizzazione di varie processioni, pur se in numero ridotto, rispetto alle abitudini pre-conciliari. Ha rivolto infine un forte invito perché i documenti storici che sono stati prelevati dalla sede sociale, possano farvi ritorno.

Nella giornata di domenica 22 maggio, dopo la Eucarestia delle ore 17,00, si è mossa la processione che ha percorso le varie strade del paese. Era presente la Banda cittadina, i Confratelli rosso-vestiti, i componenti il Comitato 2016, la mastra assieme alle cercatrici. Soprattutto sentita la partecipazione della gente, che ha atteso il passaggio del gruppo scultoreo, gettando fiori al passaggio delle immagini.

Al termine, tornati dentro la terra, il Parroco, Padre Renato, ha salutato gli intervenuti, le autorità politiche e militari, la protezione civile e quanti altri avevano dato il loro piccolo o grande contributo alla buona riuscita della festa.

La benedizione, impartita da Parroco, ha accompagnato i fedeli riuniti nel loro ritorno a casa.