Concluso il mese di maggio con la celebrazione della “Via Lucis”

Pubblicato giorno 1 giugno 2018 - Vita della Comunità

Grande affluenza di fedeli, giovedì 31 maggio 2018, per la celebrazione della “Via Lucis”, a conclusione del mese dedicato in particolare a Maria.Via Lucis 2018_01

Come nella “Via Crucis” si meditano gli avvenimenti della vita di Gesù, dal suo arresto fino alla morte, sepoltura e resurrezione, così nella “Via Lucis” si meditano gli eventi di Gesù e della Chiesa dalla Resurrezione alla Pentecoste. Si viene così a creare un sapiente equilibrio che permette a ciascuno di noi di oltrepassare le sofferenze da cui siamo provati, e dei aprirsi alla speranza, che è dono tipicamente pasquale.Via Lucis 2018_02

È una occasione, per color che vi partecipano con fede, per immergersi nella esperienza dell’amore gratuito di Dio, che per noi ha mandato suo Figlio come Salvatore e Redentore, e ora affida ai suoi discepoli, con l’assistenza dello Spirito Santo, la missione della evangelizzazione, fino agli estremi confini del mondo.Via Lucis 2018_03

Alla buona riuscita della celebrazione hanno collaborato tutte le realtà della parrocchia, per offrire ai convenuti una celebrazione ricca e curata. Delle possibili 14 “stazioni”, ne sono state scelte sei:

  1. Gesù risorge da morte
  2. il Risorto dà il potere di rimettere i peccati
  3. il Risorto si manifesta nello spezzare il pane
  4. il Risorto conferisce il primato a Pietro
  5. con Maria in attesa dello spirito
  6. il Risorto affida ai discepoli la missione universale

Ognuna veniva annunciata, seguita dalla proclamazione del brano evangelico di riferimento, approfondita da una riflessione, e fatta preghiera per tutti. Un canto concludeva ogni stazione.Via Lucis 2018_04

Nella omelia, Padre Renato, che ha presieduto la celebrazione, ha consegnato tre punti per la riflessione:

1. la Chiesa, comunità dei credenti nata dalla Resurrezione di Gesù
2. riunita attorno alla Vergine Maria
3. vien inviata ad evangelizzareVia Lucis 2018_05

Alla fine, l’assemblea ha “salutato” con un canto la Vergine della Libera, la cui statua nei prossimi giorni tornerà al consueto luogo delle celebrazioni.

Il suo sguardo ci accompagni e ci assista, aprendoci alla speranza di poterla contemplare tutti insieme un giorno in paradiso, dove ci ha preceduto e ci aspetta.Via Lucis 2018_06