Si è rinnovata quest’anno la bella festa di San Rocco.
I fedeli attendono l’arrivo della statua del Santo dalla vicina chiesa di San Rocco
Mercoledì 16 Agosto 2017, il Comitato del Santo ha preparato sulla scalinata di Piazza Matteotti un altare, e nella piazza stessa centinaia di sedie per accogliere i fedeli presenti alla parte religiosa della festa.
Durante l’omelia il celebrante, P. Agostino, ha tratteggiato la vicenda terrena del Santo pellegrino che, dopo la morte dei genitori, muovendo da Montpellier, si è recato in pellegrinaggio a Roma, alla tomba dell’apostolo Pietro. Il suo viaggio è stato caratterizzato dalla attenzione verso gli appestati, ai quali prestava soccorso. Di ritorno da Roma, si è fermato in alcune città del centro-nord Italia, spinto dalla carità verso i bisognosi. Desideroso di una profonda intimità con il Signore nella preghiera, ricercava la solitudine degli eremi e dei boschi. Scambiato per una spia, fu imprigionato, e lì concluse la sua vicenda terrena. Ma il suo culto si è diffuso in maniera capillare. Lo vediamo rappresentato con un cane che gli porta un pane, con cui sostentarsi giornalmente. La sua gamba è segnata dalla lebbra, che ha curato in tanti fratelli ma non su di sé. La bisaccia, il bastone e la conchiglia di San Giacomo di Compostela lo designano come un pellegrino.
Il gruppo dei cantori
Celebrare la festa di San Rocco, ha sottolineato il celebrante nella omelia, è chiedere al Signore di imitare nella nostra vita il suo zelo per i bisognosi, il suo distacco dai beni terreni, la sua ricerca di Dio nella preghiera, e il silenzio anche davanti alle ingiustizie.
È seguita poi la precessione per alcune vie del Rione: si alternava la recita del Rosario e le esecuzioni della banda di Manoppello.
A cura del Comitato, è stato offerto ai presenti un ricco spuntino: panini, dolci, frutta e bibite a volontà.
… e festa sia !!!