Formazione dei catechisti

Pubblicato giorno 18 settembre 2015 - Vita della Comunità

Serata molto interessante di formazione quella che i catechisti hanno avuto il giorno 17 settembre 2015 nel salone parrocchiale, in vista del prossimo anno catechistico che sta per cominciare.

Il Parroco, P. Renato Frappi, presenta ai catechisti don Ramon Peralta

Il Parroco, P. Renato Frappi, presenta ai catechisti don Ramon Peralta

Per aiutarli, era stato chiamato Don Ramón Peralta, incaricato diocesano della catechesi, che ha saputo aiutare i presenti in maniera molto precisa e profonda.

L’incontro è stato di natura pratica: in un primo momento ha mostrato come interpretare un brano evangelico e nel secondo punto, come presentarlo ai ragazzi.

Per quanto riguarda il primo punto, cioè la esegesi di un brano del Vangelo, Don Ramón ha preso ad esempio il capitolo 15 del Vangelo di Luca, il brano conosciuto come il figliol prodigo, o, più esattamente, dovrebbe intendersi il racconto dei due figli e del padre misericordioso.

I catechisti seguono le spiegazioni di don Ramon sulle loro Bibbie

I catechisti seguono le spiegazioni di don Ramon sulle loro Bibbie

 

Per interpretare rettamente il brano, ha detto Don Ramón, occorre leggere il testo nel contesto: non si può prendere un brano senza tener conto di quello che lo precede e lo segue, e soprattutto, senza tener conto dell’intenzione generale dell’evangelista che ha scritto il brano specifico. Venendo al testo che era stato scelto come esempio, Don Ramón ha detto che il Vangelo di Luca narra un pellegrinaggio, quello di Gesù dalla Galilea fino a Gerusalemme, per dare compimento alla volontà del Padre. In questo Vangelo, al capitolo 15, Luca narra e vuole mostrare con tre parabole quale sia la natura di Dio. Già possiamo dire che la intenzione profonda di Luca è quella di mostrare che Dio è misericordia, non solo misericordioso, con un atteggiamento che qualche volta si manifesta e altre colte no: la sua natura è misericordia.

Ha ricordato un testo molto interessante scritto dal Cardinal Kasper, “Misericordia” e che l’autore ha dato, in traduzione spagnola, durante il conclave, al cardinale Bergoglio. Il futuro papa Francesco ringraziò molto l’autore, e in una delle prime udienze del mercoledì confermò che la natura di Dio era la misericordia.

Visione d'insieme dei catechisti al lavoro

Visione d’insieme dei catechisti al lavoro

 

Più in particolare, Don Ramón ha sottolineato gli atteggiamenti del Padre nelle tre sotto unità in cui si può dividere il brano del capitolo 15 sotto esame.

Nella prima sotto unità, l’atteggiamento del Padre è quello di una persona che rispetta la decisione del figlio, pur sapendo che questa decisione avrebbe arrecato dolore al figlio e anche a lui.

Rispettare è guardare l’altro nella sua realtà, non secondo i nostri i desideri o le nostre proiezioni.

Sempre nella prima parte del brano in esame, l’atteggiamento del figlio più giovane è quello di una persona che sente la lontananza, ma che non vuole rompere la relazione con il padre, con la famiglia. A tal punto che, spinto dalla necessità, decide di tornare da suo padre proprio per ristabilire una relazione, la cui qualità egli ancora non immagina quale potrà essere.

Nella seconda sotto unità del brano preso in esame, Don Ramón ha messo in evidenza gli atteggiamenti del padre quando da lontano il figlio si sta avvicinando a casa, dopo aver maturato l’intenzione di ritornare.

I verbi che connotano gli atteggiamenti del padre sono: vedere, avere compassione, correre incontro, gettarsi al collo, baciare. Sono atteggiamenti che esprimono l’azione e i sentimenti di Dio attraverso la figura del padre misericordioso della parabola. Nella terza sotto unità il padre viene colto nell’attimo di uscire incontro al figlio maggiore che non voleva entrare nella casa dove si stava festeggiando il ritorno di quel figlio minore, creduto morto. Dunque è il padre che si preoccupa di ristabilire la relazione con il figlio maggiore, figlio che non si è mai considerato tale nei confronti del padre.

Altra visione d'insieme dell'assemblea

Altra visione d’insieme dell’assemblea

 

Nella seconda parte, forse quella più interessante e pratica per i catechisti, chiamati a un servizio ordinato alla crescita integrale nella fede, come è il servizio della catechesi, Don Ramón ha tentato di rispondere a una domanda molto pertinente: come presentare questo brano evangelico?

Ci sono tanti metodi, ha precisato Don Ramón, ma c’è un metodo fondamentale che è la persona del catechista. Il catechista dunque, proprio con lo stesso atteggiamento del padre già sottolineato nel commento del brano evangelico di Luca, deve tener conto delle persone che ha davanti a sé: ragazzi concreti, con le loro difficoltà, forse sballottati da un genitore all’altro, forse contesi, forse spettatori di dissapori tra i genitori.

Dopo aver tenuto conto dunque delle persone a cui ci si rivolge, e questo implica la scelta del linguaggio, del tempo, del modo, della cura anche del locale dove si svolge la catechesi, Don Ramón è passato presentare più marcatamente la figura del catechista dicendo che deve essere un testimone e in definitiva che il catechista è il metodo: quello che il catechista è, quello passa ai ragazzi. Non sono tanto le parole che il catechista sa dire o le attività che sa organizzare per i ragazzi del catechismo quello che resterà, ma sarà l’amore con il quale ha amato questi ragazzi. Concretamente, tirando le conseguenze dalla parabola che è stata spiegata nel primo punto, Don Ramón ha concluso dicendo che il catechista deve essere per i ragazzi quello che il padre è stato nella parabola.

I catechisti devono coltivare sentimenti di misericordia, all’interno di una comunità che aiuti a recuperare la relazione con Dio: ecco allora il compito non solo del catechista singolo ma di tutti i catechisti soprattutto di una intera comunità parrocchiale.

A questo primo incontro seguirà domenica pomeriggio 4 ottobre 2015 un altro incontro che si terrà nella parrocchia di Introdacqua, dove Don Ramón è parroco.

Arrivederci dunque a Introdacqua con un nuovo appuntamento con questo catecheta così preparato.