Mercoledì 25 aprile 2018 si è svolto l’annuale pellegrinaggio dei giovani da Sulmona a Pratola Peligna, quest’anno arricchito anche dalla presenza delle famiglie.
Partiti dal Centro Pastorale diocesano, i giovani e le famiglie, accompagnati dal Vescovo Mons. Michele Fusco, tra canti e preghiere, momenti di riflessione e silenzio, sono arrivati alle porte di Pratola dove c’erano ad attenderli Padre Renato e un altro gruppo di pratolani.
Insieme hanno proseguito fino al Teatro D’Andrea. Ad attenderli anche le autorità civili e militari di Pratola, con a capo il Sindaco Antonella Di Nino.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vescovo e concelebrata da diversi sacerdoti della diocesi. Nell’omelia Mons. Michele, partendo dalle parole della prima lettera di Pietro “Il diavolo come leone ruggente va in giro cercando chi divorare” e riprendendo alcuni pensieri di Papa Francesco, ha parlato di tre tentazioni che anche oggi attraggono di frequente le persone: la superbia in contrapposizione all’umiltà, la sfiducia in contrapposizione alla gioia, lo scarto in contrapposizione alla solidarietà.
Dopo la Messa, tutti in oratorio per il pranzo al sacco e un po’ di riposo.
Alle 15,30 sono ripresi i lavori con incontri a gruppi per le famiglie. Per i più piccoli ci sono stati giochi. Verso le 17, sotto la grande tensostruttura, si sono ascoltate alcune belle testimonianze: una famiglia di Avezzano, i diaconi Alberto e Daniele, ormai prossimi all’ordinazione sacerdotale il 29 giugno, e un giovane della comunità Giovanni XXIII fondata da don Benzi. Il tutto alternato da canzoni del Gruppo One Hope, giovani di Sulmona che hanno proposto alcune loro canzoni e alcune cover, a sfondo cristiano, suscitando l’applauso convinto dei presenti.
Il saluto del Vescovo e una merenda offerta dall’Azione Cattolica di Pratola Peligna ha concluso questa bella giornata di incontro e di amicizia.