La reposizione della statua della Madonna della Libera

Pubblicato giorno 11 maggio 2015 - Vita della Comunità

Reposzione statua Vergine (2)








Un sentimento di nostalgia e di tristezza ha pervaso i fedeli riuniti lunedì 11 maggio 2015, nel Santuario, in occasione della reposizione della statua della Vergine, al termine dei festeggiamenti della Madonna della Libera. “Era come l’ultimo giorno di scuola”, ha detto qualcuno dei più stretti collaboratori: il dispiacere di lasciarsi dopo un periodo di sentita e gioiosa intimità. Reposzione statua Vergine (6)

Precedentemente, durante la celebrazione eucaristica, il Parroco, P. Renato, aveva invitato i fedeli ad essere pronti, anche noi come i servi del matrimonio a Cana di Galilea, di cui aveva parlato il Vangelo, a “fare quello che Gesù vi dirà”. Un invito forte, se siamo devoti alla Vergine, ad imparare da lei ad ascoltare il Figlio suo, per avere poi una condotta di vita conforme al Vangelo. La nostra disponibilità ad essere ammaestrati dal Signore, e cambiare ogni giorno vita, è il criterio per giudicare la vera riuscita della festa della Libera. Attenzione dunque all’intimità, piuttosto che all’esteriorità. Reposzione statua Vergine (9)

Al termine della messa la statua ha percorso brevemente la navata centrale del santuario, e, dopo il saluto e il ringraziamento a tutti coloro che avevano reso possibile la festa di quest’anno, è stata collocata nella sua abituale nicchia, dove attende l’arrivo dei figli suoi, per una domanda o un atto di venerazione.