Le famiglie di Pratola partecipano al sesto incontro estivo diocesano delle famiglie

Pubblicato giorno 20 giugno 2016 - Vita della Comunità

“La famiglia educa alla carità con le opere di misericordia”: questo il tema del sesto incontro estivo delle famiglie che si è svolto a Campo di Giove, nell’Oasi francescana, da venerdì 17 a domenica 19 giugno 2016.

Vi hanno partecipato quest’anno più di venti persone, sottolineando da una parte la importanza di tale iniziativa, e dall’altra, la necessità di continuare ad essere formati ed informati sulle tematiche della famiglia.

Il Vescovo, nel presentare Venerdì pomeriggio 17 giugno 2016 il recente documento di Papa Francesco “Amoris Laetitia” [La gioia dell’amore], che ha fatto da sottofondo e guida delle tre giornate, ha ricordato che esso è giunto a conclusione del Sinodo straordinario e ordinario sulla famiglia (2014 e 2015), e recepisce le indicazioni e le osservazioni dei padri sinodali. Nel documento, a differenza di quello che gli organi di informazioni hanno divulgato, non si trova un cambio della dottrina, semmai un cambio di prospettiva e di linguaggio. Il Papa invita a porre la periferia al centro. Richiama la “legge della gradualità”, di cui aveva parlato per la prima volta San Giovanni Paolo II, come criterio per affrontare le situazioni di quei battezzati che non vivono pienamente la loro appartenenza a Cristo e alla Chiesa. È necessario annunciare a tutti la verità dell’amore di Cristo, facendo esperimentare la misericordia, come sintesi di verità e di carità. Il vangelo può raddrizzare le distorsioni del passato. Ogni famiglia va accolta, integrata ed ascoltata. Bisogna portare solo il Vangelo, non un palliativo.

Nella giornata di sabato 18 giugno, ha parlato don Paolo Gentili, Direttore Nazionale dell’Ufficio per la pastorale della famiglia della Conferenza Episcopale Italiana.

Nella mattinata, partendo dall’incontro di Gesù con la donna di Samaria, di cui parla il Vangelo di Giovanni al capitolo 4, don Paolo ha illuminato la qualità dei rapporti all’interno della coppia.

Nel pomeriggio poi ha spostato l’attenzione sull’educazione dei figli e sulla relazione con i nonni. Ha suggerito poi alcune iniziative concrete per venire incontro alle coppie in difficoltà: “adottare” una famiglia, accompagnandola nei primi tempi del matrimonio, o quando si trovasse ad attraversare una crisi. La parrocchia deve entrare sempre più nelle famiglie. Passare dalla chiesa domestica, alla chiesa formato famiglia, esperta di misericordia.

Domenica 19 giugno poi i presenti hanno lavorato per gruppi, sugli ormai famosi cinque verbi del convegno di Firenze: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Dei vari gruppi di lavoro, hanno dato la esperienza alcune coppie.

L’Eucarestia, presieduta dl Vescovo, ha concluso l’incontro.

N.B.: cliccando nel sito della Diocesi,  si possono trovare altre notizie sullo stesso incontro.

I partecipanti (quasi al completo) in un momento di sosta dei lavori

I partecipanti (quasi al completo) in un momento di sosta dei lavori