Don Egidio Berardi, Parroco di Raiano, ha accompagnato, giovedì 28 aprile 2016, numerosi fedeli della sua parrocchia alla celebrazione della ottava serata della Novena in preparazione della festa della Madonna della Libera.
Una suora del’Istituto Ravasco porta un cero davanti alla immagine della Madonna
Le opere di misericordia della serata erano “Ammonire i peccatori; sopportare pazientemente le persone moleste”.
Un brano del profeta Ezechiele è stato il punto di partenza per una riflessione sul senso del peccato, e della correzione del peccatore, come opera di misericordia. Ma come riconoscere il peccato? Lo si può fare sapendo che la vocazione di ognuno di noi è alla felicità nella comunione con Dio. Ogni scelta dunque che ci allontana da questa mèta è peccato. E la correzione al peccatore si capisce con la necessità di aiutare il fratello a non smarrire il vero obiettivo della sua vita.
Per illustrare poi la seconda opera di misericordia al centro della celebrazione della serata, don Egidio è partito dal significato profondo dell’avverbio “pazientemente”, che rimanda alla passione, cioè alla sofferenza che la molestia può causare in noi. Siamo dunque invitati a portare in noi, come Cristo ha fatto, la debolezza altrui.
Don Egidio, ritratto con Padre Renato, riceve la immagine-ricordo della serata.
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