Novena dell’Immacolata 2018 – I sera

Pubblicato giorno 29 novembre 2018 - Vita della Comunità

È cominciata questa sera, 29 Novembre, la novena di preparazione alla solenne celebrazione della festa dell’Immacolata 2018.

Ci siamo ritrovati nella tensostruttura per la celebrazione. La fresca serata non ha impedito una partecipazione attenta e raccolta di un centinaio di fedeli.

Convocati dal parroco, Padre Renato, nei giorni scorsi i rappresentanti dei vari gruppi parrocchiali si sono riuniti per stabilire insieme la ordinata celebrazione delle varie serate preparatorie alla festa.

Mario e Franca, due dei ministri straordinari dell'Eucarestia, offrono alla Masonna un cero acceso.

Mario e Franca, due dei ministri straordinari dell’Eucarestia, offrono alla Madonna un cero acceso.

In questa prima sera, sono stati i ministri straordinari dell’Eucarestia a collaborare più da vicino con parroco, nei vari momenti della liturgia: l’offerta di un cero alla statua della Vergine Immacolata, la proclamazione delle letture e delle preghiere, la guida nella recita della decina del Rosario.

Sandra proclama la profezia di Isaia

Sandra proclama la profezia di Isaia

Il centro della celebrazione è stata la proclamazione della Parola di Dio, l’omelia, la spiegazione della icona della Theotókos. Dopo l’omelia, un tempo di preghiera, con la recita di una decina del Santo Rosario.

Padre Renato durante l'omelia

Padre Renato durante l’omelia

Riportiamo di seguito i testi delle letture, e la spiegazione della icona della Theotókos (Madre di Dio).

Dal Libro del profeta Isaia (Is 61,9-11 )

Sarà famosa tra i popoli la stirpe dei giusti, i loro discendenti tra le nazioni.
Coloro che li vedranno ne avranno stima,
perché essi sono la stirpe che il Signore ha benedetto.
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli.
Poiché come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa germogliare i semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutti i popoli.

La superiora delle Suore

La superiora delle Suore

Dal Vangelo di Luca (2,1-7)

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nazareth, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

Luigi legge le preghiere dei fedeli

Luigi legge le preghiere dei fedeli

Presentazione dell’iconografia

Nella prima arte cristiana non esisteva un’iconografia mariana specifica, poiché tutto era rapportato a Cristo e dunque anche le rappresentazioni di Maria che sorregge il Bambino rientravano in questo contesto e servivano a illustrare il dogma di Dio fatto uomo, del Verbo che assume carne e corpo attraverso Maria. Theotókos, infatti, in greco significa colei che genera Dio e spesso viene reso in italiano con Madre di Dio.

La più antica immagine conosciuta è quella delle catacombe di Priscilla a Roma, risalente alla metà del III secolo. Si tratta di uno stucco che si trova sul soffitto di una nicchia che ospitava una tomba venerata,Theotokos probabilmente di un martire. Esso ritrae la Madonna seduta che tiene in braccio il Bambino Gesù. Accanto a lei un profeta che addita una stella. Questo motivo iconografico detto della Theotókos, o Madre di Dio, era spesso presente nei mosaici absidali delle prime chiese cristiane e si diffuse largamente in Oriente divenendo il cardine del complesso decorativo gerarchico delle chiese bizantine.

Theotokos_modernaTante altre sono state le rappresentazioni della Vergine Maria, Madre di Dio (Theotókos), a testimonianza di una sempre devozione alla santa Madre di Dio.