Novena dell’Immacolata 2018 – VII sera

Pubblicato giorno 5 dicembre 2018 - Vita della Comunità

Mercoledì 5 dicembre 2018, è stato presentato il tema di Maria, Madre della misericordia, madre della chiesa. Ad animare la serata erano presenti le “Vincenziane“. Le letture proposte per la riflessione e la meditazione sono state le seguenti:

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati, con Lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio, né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.

Dal Vangelo di Luca (6, 27-29.31-33.35-36)
A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

Presentazione dell’iconografia

Madonna misericordia_GhirlandaioNell’iconografia della Madonna della Misericordia, la Vergine è raffigurata in piedi, in grandi dimensioni, mentre allarga il proprio mantello per accogliervi, al di sotto, i fedeli inginocchiati. Si tratta di un retaggio dell’epoca medievale, detto della “protezione del mantello”, che le nobildonne altolocate potevano concedere a perseguitati e bisognosi d’aiuto. Ciò consisteva appunto nel dar loro simbolico riparo sotto il proprio mantello, considerato inviolabile. Quest’iconografia della Vergine la rappresenta veramente come “madre della Chiesa”, che tiene “sotto la sua protezione” ognuna delle membra del Corpo mistico del suo Figlio Gesù. La devozione alla Madonna della Misericordia si diffuse presto in Spagna ed infine in Francia ed in Italia. Con la scoperta dell’America il culto vi si diffuse largamente. Il Perù è attualmente
il paese americano che riunisce una maggior quantità di devoti.

L’immagine che presentiamo venne dipinta da Domenico Ghirlandaio ed è custodita nella chiesa di Ognissanti a Firenze. Sotto il largo mantello della Vergine, tenuto da due angeli, stanno inginocchiati una serie di personaggi. La Vergine è ritratta frontalmente, con le braccia distese. Su un gradino si trova l’iscrizione “MISERICORDIA DOMINI PLENA EST TERRA” (“La Terra è piena della misericordia del Signore”).

Padre Renato, commentando i brani, ha sottolineato che il nome proprio di Dio Padre è misericordia, che ha mostrato nell’inviarci suo Figlio perché noi potessimo arrivare ad avere gli stessi sentimenti. Compito impossibile agli uomini, ma non a Dio.