Pasqua di morte e resurrezione: fondamento della esistenza del cristiano

Pubblicato giorno 27 aprile 2016 - Vita della Comunità

Vissuto con intensità e grande partecipazione, il triduo pasquale ha visto il ripetersi di liturgie e manifestazioni di grande impatto emotivo e religioso: la Messa “nella Cena del Signore” del Giovedì Santo, con la lavanda dei piedi; la commemorazione della Passione e Morte del Signore e la grande processione del Gesù Morto del Venerdì Santo. Ma soprattutto la Veglia Pasquale nella notte tra sabato e domenica 27 marzo 2016, per i credenti la “veglia delle veglie”, è stata particolarmente significativa e suggestiva.

Un Santuario gremito ha accolto prima il cero e l’annuncio pasquale, poi, dopo la lettura della Parola di Dio, la statua del Cristo Risorto al momento del “Gloria”.

Il piccolo Francesco ha ricevuto il Sacramento del Battesimo. Le letture e l’offerta dei doni sono state fatte da giovani pratolani ai quali, al termine della celebrazione, è stato donato un piccolo Vangelo come segno che Cristo Risorto è la luce della nostra vita di credenti.