Pellegrini di Pratola ad Anversa degli Abruzzi

Pubblicato giorno 7 settembre 2016 - Vita della Comunità

Domenica 4 settembre 2016 si è ripetuto il pellegrinaggio a piedi dei pratolani ad Anversa degli Abruzzi per onorare la Madonna della Consolazione.

Una tradizione che affonda le sue radici nel tempo, quando, durante il primo conflitto mondiale, una pratolana chiese, per intercessione della Madonna , che il suo congiunto tornasse salvo dal campo di battaglia.

Quest’anno i pellegrini si sono ritrovati nella piazzetta antistante la chiesetta della Madonna della Neve e, dopo un momento di preghiera presieduto da P. Agostino e una solenne benedizione, si sono incamminati , immersi nelle ombre della notte, tra canti e preghiere a Maria.

I pellegrini procedono in mezzo ai boschi

Dopo circa quattro ore di cammino, intercalate da un paio di soste ristoratrici, immersi nel verde della Valle del Sagittario, sono stati accolti solennemente dagli anversani alla presenza del parroco Don Oliviero, delle autorità tutte e del Comitato festeggiamenti. Tra i pratolani presenti il presidente uscente del Comitato Madonna della Libera, Gianlorenzo D’Andrea,e il nuovo presidente Maurizio Santangelo con le rispettive mastre.

Don Oliviero guida la processione in Anversa

Don Oliviero guida la processione in Anversa

Un incontro, una stretta di mano, un abbraccio, uno scambio di auguri in nome delle vecchie tradizioni e dell’unica fede nella Vergine Maria.

Il corteo, a suon di campane e di banda, ha raggiunto la chiesa dove Don Oliviero ha presieduto la Celebrazione Eucaristica animata magistralmente dai pellegrini.

Tante le preghiere, le richieste di grazie, le lacrime che i pratolani hanno portato in serbo lungo la fatica del cammino e che hanno affidato all’effige della Madonna esposta in chiesa e poi in cammino tra le strade del paese.

Un abbondante rinfresco, offerto dagli anversani, ha placato la stanchezza dei pellegrini che, colmi di gioia e fiduciosi nell’intercessione della Vergine, hanno fatto ritorno nelle proprie case.

Fabrizi P.

N.B.: altre immagini si trovano nella sezione “Fotografie”