Lunedì 12 settembre 2016 è tornato a riunirsi il Consiglio pastorale parrocchiale, in preparazione del Convegno Diocesano del prossimo Venerdì 16 settembre. Data l’importanza dell’appuntamento diocesano, il Consiglio era stato aperto ad altri fedeli.
Il giorno era di festa per i Maristi: Santissimo Nome di Maria. Per questo, in apertura di seduta, il Parroco, Padre Renato, ha letto e commentato alcuni numeri delle costituzioni mariste, ispiratrici del modo di essere e vivere di coloro che vogliono rispondere alla scelta gratuita d’amore della Vergine Maria che li ha chiamati a far parte della sua Società.
Padre Renato illustra alcuni punti centrali delle Costituzioni dei Maristi
La riunione poi è continuata esaminando le domande che il Vescovo aveva già fatto conoscere. Ogni gruppo aveva avuto modo, in precedenza, di esaminarle. La riunione dunque è risultata ricca delle riflessioni dei singoli. Dai vari interventi è emersa la necessità della formazione e della testimonianza, per ridurre il divario tra fede e vita, e per poter trasmettere la fede ricevuta. Un particolare accento è stato posto a due realtà della parrocchia: la famiglia e i giovani. Sentita anche l’esigenza della testimonianza della carità. È emersa la necessità di imparare ed usare i nuovi linguaggi per raggiungere i giovani dove sono e coinvolgerli.
Alla fine Padre Agostino, sintetizzando gli interventi, ha attirato l’attenzione su comunicazione, formazione e operatività. La fede non è un dono che si vive solo nell’intimo, ma mi mette in un corpo, da cui ricevo vita e a cui devo vita. Una attenzione particolare deve da tutti essere coltivata per chi è lontano, e per trovare i tempi e i modi per annunciare loro il Vangelo di Cristo.
Una visione del Consiglio pastorale