Si è svolto, lunedì 20 giugno 2016, l’ultima riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale, prima della pausa estiva. Riunione che ha permesso al Parroco, Padre Renato, di tracciare un bilancio delle attività svolte durante il passato anno pastorale, e di formulare alcune domande sulle azioni da intraprendere per una più incisiva azione pastorale per il prossimo anno.
Il Parroco ha presentato analiticamente le varie aree di azione. Per l’area della Evangelizzazione, ha voluto ringraziare le catechiste e i catechisti per il lavoro svolto, lavoro non sempre facile per la molteplicità delle sollecitazioni che arrivano ai ragazzi, e talvolta anche per la fragilità delle famiglie, che non accompagnano sempre i figli nel loro di cammino di crescita nella fede, con l’esempio della loro vita.
Per quanto riguarda i sacramenti, emerge la conferma del calo della popolazione, con riflessi sul numero dei richiedenti i Sacramenti della iniziazione (Battesimo, Eucarestia, Confermazione), e sul numero dei Matrimoni.
Spostando l’attenzione sugli adulti, il Parroco ha fatto notare che è difficile coinvolgerli in iniziative, che permettano loro di approfondire il rapporto personale con la Parola di Dio, via alla conoscenza del Signore. Le forme tradizionali di vivere la fede, che pure si continuano a curare, non bastano più.
Venendo poi all’area della organizzazione, Padre Renato non ha mancato di sottolineare la grazia della presenza delle Confraternite, con la loro proposta di fede, attraverso cammini di adesione alle stesse. Rimane ancora però da coltivare il senso di appartenenza alla Chiesa, la apertura da realizzare e il compito di testimoniare una vita che sia permeata da Cristo, per essere attrattiva anche verso i giovani, a cui le confraternite sono attente. Il grande impegno per la realizzazione delle feste deve manifestarsi anche nel maturare nella fede, per essere autentici annunciatori del Vangelo di Cristo.
Esaminando più da vicino la organizzazione delle feste patronali, il Parroco ha fatto notare che sono da rivedere i criteri con cui si sollecitano offerte e poi si spendono i soldi raccolti. Nessuna preclusione alle feste, ma una riflessione perché diventino occasione di sano incontro.
Per quanto riguarda il settore delle famiglie, si è avuta quest’anno una buona partecipazione al convegno estivo, organizzato dalla Diocesi a Campo di Giove. Qualcosa dunque si sta muovendo. Ma bisogna continuare a cercare e creare occasioni per le famiglie giovani, per quelle che sono in difficoltà, perché il Sacramento del Matrimonio porti i frutti di comunione che ha in sé.
Due settori che sono particolarmente al centro delle preoccupazioni pastorali, sono quello dei giovani e l’Oratorio. Per i giovani, finora non si sono trovate occasioni di avvicinamento e coinvolgimento, al di fuori della partecipazione alle feste; per l’Oratorio, mancano persone che possano in modo continuativo assicurare la loro collaborazione per offrire occasioni di svago educativo ai ragazzi.
Nella parte finale della riunione, il Parroco ha dato alcune notizie su vari argomenti:
- lavori nel Santuario: non si conosce la data di inizio;
- a ottobre ci sarà a Lanciano una “Fiera del Sacro”: la Parrocchia potrà partecipare, facendo conoscere le attività del Santuario. Anche la Amministrazione comunale, informata del fatto, si è detta interessata a collaborare alla buona riuscita della manifestazione;
- il prossimo 23 luglio, i Maristi celebrano i 200 anni della promessa di Fourvière (Lione): fondare una Congregazione con le caratteristiche della Chiesa degli inizi, nello spirito di Maria. Tale promessa ha portato alla nascita della “Società di Maria” dei Padri maristi.
- In quello stesso giorno, arriverà in pellegrinaggio da Roma P. Franco Messori, e alle 15,30 celebrerà una eucarestia, alle quale sono invitati particolarmente i fedeli del gruppo dei “Laici maristi”;
- il giorno 27 agosto, alle ore 11,00, un buon numero di Padri maristi italiani, al termine degli esercizi spirituali a San Gabriele dell’Addolorata, celebreranno una Eucarestia nel nostro Santuario.
Dopo gli auguri di una serena estate, la riunione si è conclusa fraternamente, con un brindisi e qualche dolcetto.
