La seconda serata della Novena 2018, Venerdì 27 Aprile, ha visto la partecipazione della Parrocchia di Anversa, con la quale ci sono stretti legami di amicizia e di scambio di visite e pellegrinaggi.
Il tema della serata contemplava la proclamazione del primo “segno” compiuto da Gesù alle nozze di Cana, come riportato dal Vangelo di Giovanni.
Don Oliviero, il Parroco di Anversa, nella sua omelia ha messo in evidenza come anche noi beviamo un vino meno buono, dopo che abbiamo bevuto fino a diventare brilli, come dice il Vangelo.
Ha invitato quindi ciascuno a riconoscere qual è questo vino “meno buono” che beviamo, pensando di estinguere la nostra sete, mentre ci ritroviamo più assetati di prima. E’ necessario imparare il discernimento, saper giudicare cioè il vino buono che la Chiesa, attraverso la intercessione di Maria, vuole donare a tutti noi: cogliere la verità profonda delle proposte che vengono fatte e seguire quelle conformi alla carità di Dio.
Alle nozze, l’unica donna che si accorge che manca il vino è una donna, Maria. Andiamo con fiducia a Lei, e chiediamo il suo aiuto, per attuare il bene che abbiamo intravisto.
Prima della conclusione, il Comitato della Madonna della Consolazione ha voluto omaggiare il parroco, Padre Renato, di una riproduzione della immagine venerata ad Anversa.
