Sesta sera della Novena

Pubblicato giorno 3 maggio 2017 - Vita della Comunità

Oggi, 2 maggio 2017, è stata presente in mezzo a noi la comunità di Raiano, con il suo parroco, don Egidio.

Il tema della serata è stato:”MARIA VERGINE DEL CENACOLO”.

Il Parroco di Raiano, Don Egidio

Il Parroco di Raiano, Don Egidio

Don Egidio, partendo dai testi biblici, nella sua omelia ha detto:

“Mi riferirò e vi inviterò a pregare sulla prima lettura che abbiamo ascoltato (Atti 1,6-14): Maria nel Cenacolo con gli Apostoli, dopo la Risurrezione e prima della Pentecoste.

Luca era il segretario di San Paolo – una posizione privilegiata tra gli evangelisti. Luca è stato almeno due anni con Paolo e quindi ha ricevuto dei particolari che non si trovano negli altri Vangeli.

Gli Apostoli paurosi e timorosi si sono radunati a Gerusalemme nello stesso luogo – il cenacolo – dove avevano celebrato l’Ultima Cena col Signore. Sono presenti anche la Madre di Gesù e le altre donne. Prima di Pentecoste Maria è venuta nel cenacolo per consolidare e fare coraggio agli Apostoli.

Anche Maria riceve lo Spirito Santo, ma per lei è diverso perché è già piena di Grazia. Per lei, ricevere lo Spirito Santo a Pentecoste significa un’espansione e un’intensificazione del ruolo di Madre ricevuto da Gesù quando sulla croce le ha affidato Giovanni. Da Pentecoste lei diventa Madre della Chiesa. I doni dello Spirito sono svariati per persone diverse. A Maria è stato dato il dono di essere faro che ci guida al luogo dove si trova la salvezza, cioè la Chiesa. Lei è Madre della chiesa. Lei, presente con gli Apostoli all’inizio della Chiesa, è anche presente tra noi. Sappiamo che la famiglia funziona meglio quando c’è la madre.

Infine, consideriamo la potenza dello Spirito Santo. Lui è il dono di Gesù quando morì sulla croce. Gesù insegna i suoi a pregare per il dono dello Spirito Santo. Lo Spirito è colui che ci dà la forza di essere il corpo di Cristo e di essere santificato. Per gli Ebrei, ascoltare significa essere chiamato alla vita.

Abbiamo celebrato ieri la festa di San Giuseppe Lavoratore. Come Maria, anche lui è il nostro modello di giustizia e di obbedienza. Imitiamolo anche noi nei nostri impegni e nelle piccole cose”.

Dopo l’omelia, è seguito il tempo di adorazione al Santissimo.

In conclusione il parroco, Padre Renato, ha invitato i parrocchiani di Raiano alla celebrazione della festa, nel prossimo fine settimana.

Alcuni dei fedeli di Raiano al termine della celebrazione

Alcuni dei fedeli di Raiano al termine della celebrazione