Solenne veglia di preghiera mariana dedicata alle donne e alle madri

Pubblicato giorno 30 gennaio 2016 - Vita della Comunità

“Nei momenti in cui la confusione regna, le coscienze si fanno erronee e si addormentano, e l’unità di un popolo è messa in pericolo, i credenti ricorrono con fede alla preghiera, perché credono nel suo incommensurabile valore”.

Con queste parole, pronunciate dalla responsabile diocesana del Rinnovamento nello Spirito, Maria Rosaria de Panfilis, è stata introdotta la solenne veglia di preghiera mariana dedicata alle donne e alle madri, che si è tenuta martedì 26 gennaio 2016 nel nostro Santuario.

Organizzata dal Rinnovamento nello Spirito, accolta e supportata dalle altre realtà ecclesiali della Diocesi, la veglia era stata voluta e organizzata per chiedere al Signore di ridestare nel nostro Paese lo stupore per la bellezza della maternità e della paternità, della dignità della donna e dell’uomo, e del loro amore sponsale e generativo in una famiglia.

I fedeli radunati nel Santuario per la veglia di preghiera

I fedeli radunati nel Santuario per la veglia di preghiera

A presiedere la veglia è venuto don Vincenzo Cianfaglione, assistente spirituale della Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi. Lo accompagnava Padre Emilio Cucchiella, direttore dell’Ufficio diocesano Istituti di Vita Consacrata. I canti sono stati condotti dal Rinnovamento nello Spirito.

La veglia è stata incentrata sulla preghiera mariana per eccellenza, il Rosario. Ogni mistero enunciato veniva illustrato dal brano del vangelo corrispondente, e commentato con le parole dei Papi recenti. Seguiva poi un canto alla Vergine Maria e, dopo la decina del rosario, una preghiera litanica.

Al termine del rosario, una coppia ha testimoniato la bellezza della genitorialità naturale, che si è aperta anche all’adozione di altri figli. Subito dopo, don Vincenzo ha tenuto una breve e forte omelia sulla famiglia come è stata voluta da Dio, facendo eco alle parole di Papa Francesco di recente pronunciate sullo stesso tema.

Don Vincenzo Cianfaglione e Padre Emilio Cucchiella

Don Vincenzo Cianfaglione e Padre Emilio Cucchiella

In conclusione, le donne e le madri presenti hanno reso omaggio all’immagine della Vergine della Libera portando un fiore … per lasciare sbocciare la verità. Verità sulla famiglia, sulla vita, sulla dignità dell’essere donna e madre, sulla chiamata a diventare, all’interno della famiglia, continuatori della creazione con Dio. Verità che si fonda su Cristo, verità perenne dell’amore di Dio per l’umanità.

N.B.: nella sezione “Fotografie” trovi altre foto della veglia.

Qui il testo della Veglia di Preghiera mariana