Venerdì sera, 23 marzo 2018, si è svolta l’ultima via crucis per le strade di Pratola, partendo da una piazza quasi alla periferia per arrivare nel centro storico. Una via crucis in salita, percorrendo le strade più difficili del paese, caratterizzate da sofferenza e tanta solitudine.
La scelta di tale percorso rappresenta quella mano che la chiesa vuole tendere a chi si sente ultimo e non vede alcuna speranza nella sua vita.
In tal modo la nostra Parrocchia ha raccolto con entusiasmo il pensiero del nostro Papa Francesco che da anni si sta battendo per una chiesa che vive ed opera nelle periferie, accanto ai poveri e lontani.
Il contributo della Confraternita di Sant’Antonio è stato importante, individuando negli abitanti del percorso un posto dove insediare la croce. Quella croce che rappresenta la sofferenza di Gesù, la rinnegazione di quelle persone che lui ha amato, ma al tempo stesso è solo il primo passo verso la vittoria contro la morte ed il peccato.
Ancora una volta, nonostante il freddo che quest’anno è stato uno dei protagonisti della Quaresima, c’è stata una buona partecipazione a cominciare dai più piccoli, che come una rete hanno accerchiato Padre Renato durante il percorso.
Giusi P.
